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mercoledì 30 maggio 2018

Riconoscimenti per non dimenticare


ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO
 FRA COMBATTENTI DECORATI AL VALOR MILITARE, 
FEDERAZIONE DI LECCO


Il 27 gennaio u.s. “Giornata della Memoria” il Prefetto di Lecco, Dott.ssa Liliana Baccari, dopo la commemorazione delle vittime della follia delle dittature totalitarie del secolo scorso, ha consegnato 3 Medaglie d’Onore agli ex Internati nei Lager Nazisti, di cui quella dell’Alpino Balatti Alfredo, classe 1917 (alla memoria) e  dell’Alpino Milesi Franco, classe 1914, nato a Erve (LC) (vivente in buona salute) sono state ottenute con il contributo dello scrivente mediante il reperimento della documentazione attestante la prigionia nei campi di concentramento tedeschi .
Presente alla cerimonia il nostro Presidente Onorario, Fedele Balossi, classe 1919;  M.B.V.M. (sul campo) sul fronte russo, Croce al Merito di  guerra e Medaglia D’Onore per la prigionia nel Lager Nazisti. Attendente del S.Ten. Nuto Revelli  durante la tragica Campagna di Russia: citato nel libro “La guerra dei poveri” di Nuto Revelli.  Nell’occasione, oltre i ringraziamenti dei congiunti di Balatti Alfredo e personali di Milesi Franco, gli Alpini di Erve mi hanno donato il guidoncino del loro Gruppo. Vedasi foto ricordo con il Prefetto di Lecco, Fedele Balossi e il Sindaco Valsecchi. Lo stesso giorno, il Prefetto di Como, ha consegnato alla Signora Giuseppina Colombo, residente in  Valbrona  Provincia di Como, l’onorificenza (alla memoria) di suo padre L’Alpino Colombo Vittorio (Ugo) classe 1923, originario di Valmadrera,(LC) internato nei Lager nazisti con mio padre Giacomo. Oltre i ringraziamenti della signora Colombo, riconoscente per avergli fornito e redatto la documentazione atta al riconoscimento della decorazione, il sindaco di Valbrona desidera organizzare una serata per ricordare l’evento cui sono invitato a partecipare.
Il 7 febbraio 2018 scorso sono stato a Mandello Lario (LC) dal signor Pini Giuseppe per compilare la domanda relativa all’internamento di suo padre: l’Alpino Pini Giovanni Classe 1922, catturato a Udine il 12 settembre 1943 deportato in Germania.
 Il 09 febbraio, su richiesta del Sindaco di “Erve”, Giancarlo Valsecchi che, dopo Milesi Franco, desidera onorare tutti i suoi concittadini internati nei Lager nazisti, sono ritornato a Erve per compilare la domanda di un altro suo concittadino, l’Art. Alpino Valsecchi Pietro classe 1920, reduce di prigionia dopo aver combattuto su 3 fronti : Occ. contro la Francia; greco-albanese e russo. Decorato di 2 Medaglie al Merito di Guerra. La richiesta debitamente sottoscritta dalla nipote Rosella Bolis sarà inviata a Roma a cura del Sindaco.
Questa mattina, lunedì 12 febbraio, ho spedito alla “Presidenza del Consiglio dei Ministri”, il plico con le richieste di concessione della Medaglia d’onore per Pini Giovanni  e Crocchi Mario, classe 1914, nato a Bellano, (LC) deceduto il 01 -07- 2013 : Alpino reduce di Russia e prigionia. Inoltre nei mesi scorsi sono state inviate a Roma le richieste dei seguenti nominativi:
1) Alpino Corti Bruno, classe 1913, nato a Pescate (LC);reduce di Russia; deceduto in prigionia in Germania il 28 febbraio 1944. Documenti e compilazione domanda a cura del sottoscritto. Su richiesta del nipote Polvara Umberto La domanda è stata inviata a Roma dal sindaco Virginio Brivio.
  2) Alpino Orlandi Pietro, classe 1917, nato a Pasturo (LC); gravemente ferito in combattimento sul fronte greco-albanese il 21 novembre 1940  -- Partito per la Russia il 13 ottobre 1942. Ivi decorato di M.A.V.M. il 26 gennaio 1943 a  Nikolajewka (fronte russo)durante il tragico ripiegamento. L’8 settembre 1943 catturato dalle FF A.A.  tedesche e internato in Germania.  L’eroico Alpino lecchese è deceduto il 15 novembre 1975 a Romentino (NO) La domanda corredata del Foglio Matricolare è stata compilata dal sottoscritto e spedita a Roma dalla figlia Francesca verso la fine di gennaio u.s. L’onorificenza sarà consegnata alla figlia Francesca dal Prefetto di Novara.
3) Alpino Bolis Carlo, classe 1924, nato a Erve, (LC) catturato a Merano dai tedeschi internato in Germania. Fornito documenti e compilata domanda firmata dalla figlia Signora Cristina Bolis. Già spedita a Roma dal Sindaco Giancarlo Valsecchi.
4) Art. Alpino Valsecchi Giuseppe ,classe 1916, nato a Erve.(LC) catturato l’8 settembre a Bressanone (BZ) deportato in Germania. Fornito documenti e compilato domanda sottoscritta dalla nipote Signora Cristina Bolis. Spedita a Roma dal Sindaco Giancarlo Valsecchi  
5) Art. Alpino Viganò Paolo, classe 1922, nato a Rogeno (LC) reduce di Russia, catturato l’8 settembre 1943 a Vipiteno dai tedeschi e Internato in Germania. Fatto ricerca documenti con autentica del 18 gennaio 2018, compilato la domanda spedita dal figlio, Dott. Pierluigi Viganò, medico chirurgo dell’Ospedale di Lecco.
6) Alpino Bettega Battista, classe 1919 ,nato a Dervio, reduce d’Albania e Russia , catturato dai tedeschi a San Candido (BZ) .Fatto ricerca Foglio Matricolare presso Archivio di Stato di Como con autentica del 18 gennaio 2018, Domanda spedita della figlia signora Bettega Enrica.
7) Geniere scelto Ronchetti Trieste, classe 1915, nato a Lecco, 3° Regg. Genio Telegrafisti; il  14 /09/1943, catturato a  Walkis in  Grecia; deportato  nei Lager nazisti  Stammlager   XI B. Fornito documentazione e compilato domanda spedita dal sindaco di Lecco Virginio Brivio.  
Pertanto, con l’accoglimento delle richieste sopradescritte, il prossimo 2 giugno Festa della Repubblica Italiana, altri 10 ex internati del nostro territorio riceveranno la prestigiosa onorificenza con l’apporto fattivo del Nastro Azzurro, Lecco.
Ricordo le 9 onorificenze consegnate nel 2017 dal Prefetto di Lecco Dott.ssa Liliana Baccari, con il contributo del nostro Istituto. 
Canali Gino cl. 1922,  Civate(LC),  5° regg. Autieri Caduto il 16 -06 -1945 ;
 Agostoni Giulio cl 1910,  Civate (LC), 6° Alpini;
 Soggetti Gerolamo cl.1916, Taceno (LC), 2° Rgt. Art. Alpini ;
Pomi Ambrogio cl. 1924 , Primaluna (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno;
Ambrosioni Emilio cl. 1924, Premana (LC) 5°Alpini Btg. Morbegno;
Arrigoni Gerardo cl. 1924, Barzio (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno;
Valsecchi Domizio cl. 1914, Barzio (LC) 2° Rgt. Art. Alpini;
Stucchi Andrea, cl. 1913, Sulbiate (Monza) 41° Regg. Fanteria; 
Stabilini ing. Piero cl. 1917, Lecco : Regia Marina Sotto Ten. di Vascello: padre del nostro socio Stabilini ing. Giovanni.
Oltre l’impegno alla vicenda degli IMI, volutamente dimenticata per oltre mezzo secolo, ho  prestato  attenzione anche alle richieste dei documenti attestanti l’appartenenza al Battaglione Morbegno: requisito necessario per l’apposizione della “marmetta votiva” presso la Chiesetta votiva al Pian delle Betulle in alta Valsassina.
Ricordo le 6 marmette votive apposte e consacrate nel  2017 presso la Chiesetta del “Morbegno” alle Betulle come Capogruppo Alpini Valmadrera con il  contributo Nastro Azzurro
1) Beretta Baldassare ,cl 1919, Malgrate, (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno, Caduto il 22 gennaio1943, Russia;
2) Butti Luigi cl. 1913,Valmadrera, (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno, disperso il 26 gennaio 1943 Russia;
3) Caporale Crimella Ernesto cl. 1920,Valmadrera (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno. Disperso il 26 gennaio 1943 ;
4) Dell’Oro Mosè cl. 1914,Valmadrera, (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno, disperso  il 26 gennaio 1943  Russia;
5) Sandionigi Mario cl. 1921, Civate (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno, Disperso il 26 gennaio 1943 Russia;
6) Polvara Gaetano cl.1916 Pescate (LC) 5° Alpini Btg. Morbegno , Caduto in combattimento il 15 novembre 1940 a Kazanir, Fronte greco-albanese.  Note:  I nominativi con i relativi documenti oggetto di ricerca da me reperiti dal 2009 al 18 gennaio 2018, come da elenco allegato, sono 184.
 Un lavoro enorme, condiviso da tantissime persone che in questi anni mi hanno espresso stima e gratitudine, costituito di circa 6000 fotocopie cui conservo copie nel mio archivio auspicando di raccoglierle in una pubblicazione da testimoniare, soprattutto alle giovani generazioni, per “non dimenticare” che, i Valori di Pace, Libertà e Democrazia sono doni preziosi che vengono da lontano, conquistati col sacrificio dei nostri padri e nonni; cui la nostra generazione, più fortunata, deve gratitudine per aver beneficiato di questo lungo periodo di pace e benessere.  In merito all’eventuale pubblicazione gradirei il parere del Direttore cesvam, Gen. Massimo Coltrinari, co- autore con Paolo Colombo del libro “La Divisione Perugia” dalla tragedia all’oblio.......8/9/43...
Dal 2009 al 15 ottobre 2016, la Prefettura di Lecco ha consegnato 224 Medaglie d’Onore ai sensi della Legge 296 del 2006. Secondo l’elenco allegato alla presente le Medaglie d’onore (vedi asterisco a fianco del nome) concesse in questi anni con il contributo dell’Istituto Nastro Azzurro, Federazione  di Lecco, a mio nome, sono 89.  Pari al 40% degli insigniti della Provincia di Lecco!
Mentre le” marmette votive” del Glorioso Battaglione “Morbegno” apposte alla Chiesetta al Pian delle Betulle in Alta Valsassina sono 21.
I viaggi effettuati, con mezzo proprio, presso l’Archivio di Stato di Como a  partire  dal  2009 al 18 gennaio 2018 sono 55;  per un totale di Km 2900.
Un lavoro importante svolto con passione, apolitico e apartitico, riconosciuto e apprezzato dalla gente e dai numerosi sindaci della Provincia di Lecco che, in questi anni, mi hanno contattato  per onorare i propri congiunti e cittadini. Da quando sono in pensione, dopo aver lavorato 51 anni, mi sono proposto di dedicare volontariamente parte del mio tempo alla “memoria” di mio padre Giacomo Nasatti, M.B.V.M. (sul campo), dei suoi commilitoni e di tutti coloro che, facenti parte di quella generazione più sfortunata della nostra, dopo aver combattuto sui vari fronti di guerra subirono volontariamente la prigionia nei Lager Nazisti per donarci una Nazione Libera, Democratica e in Pace. Per questi valori non ho accettato, e non accetto, compensi in denaro per la missione finora svolta.  Neppure a titolo di rimborso spese.
 Sono orgoglioso dell’onorificenza di Cavaliere “Al merito della Repubblica Italiana”, ricevuta il 02 giugno 2015.   Ringrazio il compianto Presidente Giuseppe Faccinetto  M.A.V.M. e il Presidente Nazionale Gen. B.  Carlo Maria Magnani, al quale assicuro che continuerò ad operare volontariamente per il “bene comune” nel  rispetto degli scopi dello Statuto dell’Istituto del Nastro Azzurro.
 Doverosi ringraziamenti alla Dott.ssa Lucia Ronchetti, Direttore dell’Archivio di stato di Como e ad Interim di Sondrio per la grande fattiva collaborazione. E ai Prefetti di Lecco, Dott.ssa Antonella Bellomo e Dott.ssa Liliana  Baccari per l’impegno alla salvaguardia  della “memoria” da trasmettere soprattutto alle giovani generazioni ,sempre invitate alle Cerimonie.  Ringraziamenti sentiti ai sindaci di: Annone Brianza,  Barzio,  Casargo,  Carenno,  Cassina,  Civate,  Erve,  Lecco,  Malgrate,  Moggio,  Valmadrera,  Valbrona per l’attenzione verso i loro reduci di guerre e prigionia nei lager nazisti. Ringraziamenti anche alla stampa locale: La Provincia di Lecco e Il Giornale di Lecco per i numerosi articoli pubblicati inerenti il nostro impegno  alla  “memoria” dei Caduti e dei deportati nei Lager nazisti.
Infine, come Presidente ho posto fra gli  impegni prioritari la realizzazione dell’Albo d’Oro dei Combattenti Decorati al Valor Militare della Provincia di Lecco. Allo scopo è stato costituito il gruppo di lavoro per la raccolta dati di ogni singolo decorato. Per ora sarà in formato elettronico.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e porgo i miei più cordiali saluti.
IL Presidente. Mario Nasatti
Valmadrera, 12 febbraio 2018

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