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giovedì 22 dicembre 2016

“Brenga ime shqiptare” (Il mio magone albanese)


PRESENTAZIONE DEL VOLUME


Data: 19/01/2017
Aldo Renato Terrusi
 presenta il suo libro

 “Brenga ime shqiptare”
 (Il mio magone albanese)
Maeci

INCONTRO CON L’AUTORE -


L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la Biblioteca Nazionale d’Albania organizza la presentazione del libro “Brenga ime shqiptare” (Il mio magone albanese) di Aldo Renato Terrusi.

19 gennaio 2017, ore 11

Biblioteca Nazionale albanese

Sheshi Skenderbej, 1010 Tirana

Un percorso alla ricerca delle proprie origini e della propria storia: Brenga ime shqiptare racconta il viaggio di Aldo e dello zio Giacomo che tornano in Albania dopo quarantaquattro anni. Aldo era ancora un bambino quando il Regime di Enver Hoxha rinchiuse il padre nel terribile carcere di Burrel, dove morì senza poter dare l’ultimo saluto al figlio e alla moglie. Il desiderio di Aldo di riportare in patria i resti del genitore si scontra con il passato doloroso della famiglia Terrusi in Albania e di una nazione che ancora oggi porta impressi i segni laceranti della dittatura. Attraverso i ricordi della famiglia, le testimonianze, le fotografie dell’epoca e i documenti originali del processo subito dal padre nel 1945 si ripercorrono la drammatiche vicende della pagina di storia più cupa del Paese delle Aquile.

Aldo Renato Terrusi è nato a Valona, in Albania, nel 1945, da genitori italiani. Dopo gli studi in Fisica ha collaborato con i maggiori Enti di ricerca italiani (ENEA, INFN,CNR). Ha dato il suo apporto ai Progetti più importanti degli ultimi anni a livello internazionale quali: Il Progetto LHC (Large Hadron Collider) ed il Progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor). Ha ottenuto l’Eccellenza ENEA nel 2008 per l’Invenzione tecnologica nel campo della Metrologia. E consulente di alcune Società e scrive su riviste specializzate.

Ha la passione per l’Archeologia, l’Astronomia e la Fotografia. Si diletta con la poesia (è suo il libro “Riflessi di Sogno”) e la pittura, pratica il tiro con l’arco a livello agonistico.
Informazioni

Data: Gio 19 Gen 2017  Organizzato da : IIC e Biblioteca Nazionale albanese. Ingresso : Libero. 
Luogo:Biblioteca Nazionale albanese

(prigionia@libero.it)

mercoledì 21 dicembre 2016

Aldo Renato Terrusi. Una poesia dedicata alle vittime della Dittatura

 Per non dimenticare

La poesia (inedita) è stata scritta da me nel 1993 quando mi trovavo sul campo interno del Carcere di Burrel, dove si seppellivano i morti, mi sono deciso a renderla pubblica solo ora per non dimenticare le vittime della scandalosa Dittatura di Enver Hoxha che ancora giacciono sotto la terra di quel famigerato Carcere e per sollecitare la restituzione delle spoglie alle proprie famiglie.
Il testo in albanese come queste righe sono tradotte da Elvana Zaimi che ringrazio per la cortese collaborazione.


Për të mos harruar
 
Këtë poezi (të pabotuar) e kam shkruar në vitin 1993, gjatë kohës që ndodhesha në kampin e brendshëm të Burgut të Burrelit, aty ku varroseshin të vdekurit; vendosa të publikoj vetëm tani për të mos i lënë në harresë viktimat e diktaturës skandaloze të Enver Hoxhës, kur ende sot e kësaj dite dergjen nën tokën e atij burgu famëkeq, si dhe për të nxitur kthimin e eshtrave familjarëve të tyre.
Teksti në shqip dhe këto radhë janë përkthyer nga Elvana Zaimi, të cilën e falenderoj për bashkëpunimin e përzemërt. 


Aldo Renato Terrusi. Poesia. In Lingua Albanese

Shqipëria tokë e lindjes
(në kampin e Burrelit)


Tokë e lindjes,
mikpritëse e mizore.
Tokë e besës dhe e nderit.
Tokë e heronjve dhe martirëve,
plojave e gjakmarrjes.
Tokë e zaptuar, e cfilitur, tronditur, çliruar.
Tokë e hidhur, sogje njerkë e trupit të tim eti!
Tokë e bekuar dhe e mallkuar,
m'i kthe eshtrat e tij, viktimës së pafajshme të një diktature të turpshme!

O atë, me shokët e tu Angjel e Petrit*, ndave
për shtatë vjet, torturat e xhelatëve të poshtër,
mnerën e vdekjes,
shpresën e të ardhmes,
të varrosën në këtë fushë djerrë.
E di që je këtu,
në krah të qershisë, nginjur me gjakun e të vdekurve,
që të mbron në hijen e dhembshur.
Era fërshëllen përmes shkurrezave të shkreta,
sjell zërat e pështjelluar dhe rënkimet e shpirtrave endacakë.
O atë, lërmë të të dëgjoj zërin,
më trego rrugën që të të kthej në atdhe!
Në harresën vdekëtare, një britmë dhimbjeje dhe një lot,
një mendim për Aurelian dhe Aldon
ishin akti yt i fundit i jetës tokësore.
Një britmë që shpërthen në mua,
shoqëruar nga një vaj pa mbarim:
përse, përse?
Përse Zoti i njerëzve lejon që njëri syresh
Të jetë zot i jetës dhe vdekjes së të tjerëve?



Burrel, mars 1993

Aldo Renato Terrusi
* Angjel Kokoshi, Petrit Velaj

shokët e qelisë në Burrel                                                            

Aldo Renato Terrusi. Poesia

Albania terra natia
(sul campo di Burrel)


Terra natia,
accogliente e crudele.
Terra di fede e d’onore.
Terra di eroi e di martiri,
di eccidi e vendette.
Terra conquistata, straziata, sconvolta, liberata.
Terra amara, custode matrigna delle spoglie di mio padre!
Terra benedetta e maledetta,
rendimi le sue ossa, vittima innocente di una dittatura infame!

Padre, hai condiviso con i tuoi amici Angjel e Petrit *,
per sette anni, le torture dei vigliacchi carnefici,
lo sgomento della morte,
la speranza del futuro,
sei stato sepolto in questo arido campo.
Io so che sei qui,
accanto al ciliegio, saturo di sangue dei morti,
che ti protegge nella pietosa ombra.
Il vento sibila tra gli arbusti incolti,
porta le voci confuse e i lamenti delle anime erranti.
Tu padre fammi sentire la tua voce,
indicami la via per riportarti in patria!
Nell’oblio mortale, un grido di dolore ed una lacrima,
un pensiero per Aurelia ed Aldo
sono stati l’ultimo atto della tua vita terrena.
Un grido che ora esplode in me,
accompagnato da un pianto infinito:
perché, perché?
Perché il Dio degli uomini permette che uno di essi
sia padrone di vita e di morte sugli altri?



Burrel, marzo 1993

Aldo Renato Terrusi
* Angjel Kokoshi, Petrit Velai

compagni di cella a Burrel                                                             

venerdì 9 dicembre 2016

Aldo Terrusi 19 Gennaio 2017 a Tirana

Caro Massimo,
ho il piacere di informarti che in questi giorni l'Ambasciata Italiana di Tirana mi ha confermato che sarà presentato il mio libro "Brenga ime shqiptare" il 19 gennaio a Tirana.
Sarà una manifestazione di una certa importanza in collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura (IIC) e con la presenza dell'Ambasciatore e del Console.
Saranno invitati giornalisti e TV oltre che personaggi delle Istituzioni albanesi. E prevista la traduzione bilingue.
In allegato la bozza che ho inviato all'IIC per poterla elaborare.

Cordialmente,
Aldo