Tralerighe storia: assegnati i premi della seconda edizione del premio dedicato alle opere inedite di storia contemporanea, storia militare, memorialistica, diari
La seconda edizione del Premio Tralerighe storia è stata assegnata a sei saggi che hanno avvolto e coinvolto la la giuria presieduta da Andrea Giannasi. Dopo la prima e difficile selezione erano passati alla seconda lettura otto libri e alla fine si è deciso, come già avvenuto nella prima edizione, di concedere il primo premio a diversi manoscritti.
“Tanti i temi presentati – ha ricordato Andrea Giannasi - e non è stata facile la lettura e la valutazione dei manoscritti. Moltissime le opere presentate e alla fine crediamo di aver premiato delle eccellenze. I lavori affrontano argomenti tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, le stragi naziste e fasciste (in ambiti differenti) e poi elaborati che ruotano intorno ai diritti e al tema della violenza sessuale”.
Si aggiudicano il premio Vieni che ne vedrai delle belle di Silvio Olivero, un attento lavoro intorno alla strage della divisione Acqui a Cefalonia.
Il saggio La violenza sessuale nella seconda metà del Novecento: casi a confronto e dibattito femminista di Serena Terziani.
Il preciso lavoro dal titolo Le stragi naziste e fasciste di Cervarolo e della Bettola (Reggio Emilia): 1944 di Anna Lombardi.
La ricostruzione della figura di uno dei più importanti comandanti italiani durante la Prima guerra mondiale: Il generale Luigi Capello nella Grande Guerra di Maria Luisa Suprani Querzoli
Un interessantissimo e inedito in Italia lavoro di ricerca dal titolo Ebrei e neri negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e Sessanta. Lotte comuni e divergenze di Lisa Ridolfi.
Infine una ricerca dal titolo L'arma che inganna di Fabio Montella, il lavoro verte sulla mimetizzazione arte militare nata durante la Grande guerra.
Tutti i libri premiati riceveranno un contratto di pubblicazione con Tralerighe libri editore specializzato in storia del Novecento.
La cerimonia di premiazione – salvo diverse indicazioni legate all’emergenza dovuta al Coronavirus si terrà a Lucca fine ottobre.
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