Il Volume pubblicato il 10 febbraio dedicato alla Geografia del Terrore, riporta una documentazione esaustiva relativa alla amministrazione dei Campi di concentramento in Germania. Ne furono aperti oltre 10.000, ma di questi solo 6 erano "di sterminio". La differenza tra il campo di concentramento cosiddetto "normale ed il campo di concentramento detto di "sterminio" è che nel primo vi era la possibilità di sopravvivere e sperare di ritornare alla libertà, come successe a Primo Levi e a tutti i sopravissuti; le percentuali variavano dal dal 30% a crescere a seconda del campo di concentramento e del suo trattamento , in quello di "sterminio" dall'arrivo non passavano le 72 ore. Infatti nei campi di stermino non vi erano alloggi, cucine e altro per gli internati, ma solo magazzini per tenere gli oggetti personali degli internati stessi.
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