"Non più reticolati nel mondo" Lo studio dell' Internamento come strumento per contrastare la violenza e la violenza bellica, in ogni tipo di società del secolo breve e del secolo in corso.. Come base di studio per affrontare il problema delle migrazioni e dello spostamento di massa delle popolazioni. E' spazio di ricerca su questi temi del CESVAM - Istituto Nastro Azzurro ( Massimo Coltrinari) info:centrostudicescam@istitutonastroazzurro.org
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giovedì 30 aprile 2015
sabato 25 aprile 2015
Aprilia: reso omaggio ai protagonisti di 70° anni fa
L’iniziativa ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni del 70° Anniversario della Guerra di Liberazione
Questa mattina, in occasione della celebrazione di domani, 70° anniversario della Liberazione Nazionale dall’occupazione nazi-fascista, si è svolta la manifestazione “600.000 “NO!” – La resistenza dei nostri militari internati” presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia.
Questa manifestazione è stata organizzata dall’Associazione “Un ricordo per la pace” e ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione.
Nel corso dell’evento è stata possibile una visita pubblica all’esposizione bellica permanente denominata: “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra:la battaglia di Aprilia”. Inoltre, sono stati proiettati alcuni documentari, tra cui il video-documentario “Schegge di Memoria”, realizzato in occasione della cerimonia organizzata dalla Prefettura di Latina per la giornata della Memoria del 27 Gennaio scorso .
Nei filmati le testimonianze di ex Imi di Aprilia e della Provincia di Latina che hanno ricevuto recentemente la medaglia d’onore.
La vice-preside Prof.ssa Aurora Scopelliti ha fatto gli onori di casa in vece della Dirigente, assente per pregressi impegni, complimentandosi con gli organizzatori per l’iniziativa e accogliendo cordialmente i gentili ospiti.
La vice-preside Prof.ssa Aurora Scopelliti ha fatto gli onori di casa in vece della Dirigente, assente per pregressi impegni, complimentandosi con gli organizzatori per l’iniziativa e accogliendo cordialmente i gentili ospiti.
Hanno partecipato, inoltre, anche gli ex internati militari Aldo Boccabella e Domenico Fusco, residenti ad Aprilia, che hanno ricevuto recentemente la medaglia d’onore e Fernando Vitali e Franco Tantari di Aprilia, che hanno ricevuto recentemente l’onorificenza del Governo Italiano in qualità di eredi dei genitori, rispettivamente Guido Vitali e Sante Tantari, militari deportati nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943.
Dopo le toccanti testimonianze dirette degli ex deportati di Aprilia, a seguito il racconto di Armando Fiorini, ancora residente in località Crocetta di Carano ad Aprilia, testimone dei tragici combattimenti nel territorio apriliano nei quali perse la vita nel febbraio 1944 la sorella Giuseppina di soli 18 anni.
La manifestazione è stata onorata anche dalla presenza dell’Arma dei Carabinieri: è intervenuto il Comandante dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia Tenente Colonnello Andrea Mommo e il Comandante della Stazione Carabinieri di Aprilia Maresciallo Michele Piccione.
A chiusura della manifestazione un momento commemorativo con la deposizione di un omaggio floreale al monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi della battaglia di Aprilia ubicato nel piazzale dell’Istituto.
venerdì 24 aprile 2015
Ricerche su Sante Tartari. Internamento in Germania
Foglio Matricolare di Sante Tartari nato il 20 aprile 1016 ed internato in Germania dal Settembre 1943 all'aprile 1945.
Da questo documento non si evince ove è stato internato, in quale lager o in quali lager ne altre notizie
Il figlio Franco Tantari sta conducendo ricerche per conoscere
aspetti particolari dell'Internamento del Padre.
In data 27 gennaio 2015 presso la Prefettura di Latina è sta consegna la Medaglia al Valore alla Memoria come segno di apprezzamento e stima per Sante Tantari
Franco Tantari, ad Aprilia il 24 aprile 2015 |
Chi avesse notizie sull'internamento di Sante Tantari è pregato di comunicarle a:
Franco Tantari (francotantari@outlook.it)
La Associazione "Un Sorriso per la Pace"
ringrazia per l'attenzione prestata
Aprilia: I 600000 no. Celebrata la Guerra di Liberazione
ALDO BACCABELLA E DOMENICO FUSCO. ALDO BOCCABELLA INTERNATO IN AUSTRIA, A BOLERWERK DAL SETTEMBRE 1943 ALL'APRILE 1945, CLASSE 1923, NON ADERENTE ALLA RSI, AVENDO PERALTRO UN FRATELLO CHE ENTRO NELLE FILA DELL'ESERCITO REPUBBLICHINO E MORTO DURANTE IL BOMBARDAMENTO A CENTOCELLE ROMA IL 20 GENNAIO 1944.
a sinistra Aldo Boccabella e a destra Domenico Fusco |
DOMENICO FUSCO, INTERNATO A LIPSIA, CATTURATO A SCARPANTO, GRECIA, IL 10 SETTEMBRE, FU PORTATO AD ATENE E DA QUI IN GERMANIA A MAINFILED. NON HA ADERTO ALLA REPUBBLICA SOCIALE.
Armando Fiorini, classe 1933 |
ARMANDO FIORINI E' UN TESTIMONE DEL TERRITORIO. GIUNTO DAL VENETO NELLE PIANURE PONTINE NEL 1933 CON LA SUA FAMIGLIA CHE ERA ASSEGNATARIA DEI PODERI DELLA BONIFICA, HA AVUTO IL FRATELLO MORTO IN UN CAMPO DI INTERNAMENTO IN GERMANIA; LA SORELLA E' SCOMPARSA DURANTE I COMBATTIMENTI DEL 1944 SULLA TESTA DI PONTE DI ANZIO; IL PADRE, NEL PRIMISSIMO SECONDO DOPOGUERRA, MENTRE ARAVA IL SUO CAMPO FU UCCISO DA UN PROIETTILE SEMIINTERRATO. UNA FAMIGLIA CHE HA DATO MOLTO.
Omaggio ai Caduti di tutte le Guerre |
RICORDARE IL 25 APRILE DATA ANNIVERSARIA DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE RENDONDO OMAGGIO A CHI, NEI VARI FRONTI, L'HA REALMENTE COMBATTUTA FORTIFICA IL SENSO DI APPARTENENZA AD UNA NAZIONE CHE DALLE SUE TRAGEDIE E DAI SUOI ERRORI HA SAPUTO RINASCERE E RIPRENDERE A VIVERE
Domenico Fusco rende omaggio posando un fiore ai piedi del cippo. Elisa Bonancini, presidente della Associazione "Un ricordo della Pace" lo accompagna |
mercoledì 22 aprile 2015
L'Associazione Un Ricordo per la Pace: .. e le Istituzioni?
APRILIA, L'APPELLO INASCOLTATO DEL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE
La collezione di reperti di guerra della famiglia Bonacini pronta ad essere accolta fuori città
Dopo il silenzio dell'amministrazione all'aut aut lanciato mesi fa, si prende in considerazione le manifestazioni di interesse di altri Comuni di Lazio e Marche
Francesca Cavallin
15/04/2015 - 18:29
Aprilia
Il Comune di Aprilia rischia di perdere la collezione dei reperti di guerra di proprietà della famiglia Bonacini. Allo scadere dell’Ultimatum lanciato il 12 settembre 2014, il presidente dell’Associazione Un ricordo per la pace, Elisa Bonacini, in assenza di una risposta da parte dell’esecutivo apriliano sul reperimento di un luogo dove esporre il resto della collezione di reperti appartenuti al fratello Ostilio Bonacini e risalenti alla guerra d’Africa e alla Seconda Guerra Mondiale e sull’acquisto delle teche in vetro necessarie per ospitare i reperti storici che in quel caso verrebbero donati all’ente, ha iniziato a valutare le numerose offerte pervenute da altri comuni del Lazio e delle Marche, che si sono detti disponibili ad accogliere la collezione nei propri spazi museali.
LA COLLEZIONE Nella lettera protocollata il 12 settembre 2014, Elisa Bonacini aveva lanciato un ultimatum, chiedendo all’amministrazione apriliana di accettare la donazione, vedendosi costretta in caso contrario a cedere il materiale ad altre città. 300 pezzi, solo nell’aprile 2013, furono collocati nell’esposizione permanente “La battaglia di Aprilia” allestita presso l’aula magna dell’Istituto Carlo e Nello Rosselli, con la sola spesa per l’ente delle teche in vetro e dei manichini necessari per accogliere i materiali. Altrettanti pezzi però sono rimasti fuori e la mancata risposta delle civiche all’appello lanciato mesi fa dal presidente dell’associazione, rischia ora di far perdere alla città un altro pezzo di storia legata al territorio.
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