ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PASCOLI –
APRILIA
UNA
MANIFESTAZIONE PER NON DIMENTICARE
“FLAH
MOB DELLA MEMORIA”
NEL
CIELO DI APRILIA UNA LANTERNA E TANTI PALLONCINI BIANCHI E VERDI IN RICORDO
DELLE VITTIME DELL'OLOCAUSTO
EMOZIONANTE
L'INCONTRO DEI RAGAZZI CON ENNIO BORGIA SOPRAVVISSUTO A DACHAU CURATO DALL'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE”
Anche quest'anno è
tornato nelle Scuole il progetto divulgativo dell'Associazione “Un ricordo per
la pace” sul tema della deportazione nei campi nazisti.
Martedì 26 gennaio
presso l'Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli ad Aprilia nell'ambito delle iniziative
legate alla ricorrenza della Giornata della Memoria si è tenuto l’incontro tra
Ennio Borgia, sopravvissuto al lager di Dachau ed i ragazzi delle nove classi delle
terze medie.
Nato a Roma nel 1927,
ma residente dagli anni '60 ad Aprilia, Borgia nel 1944 a soli 16 anni venne
catturato dalle SS per motivi politici e deportato nel lager di Dachau, dove
trascorse un anno infernale di privazioni alimentari, soprusi e cattiverie di
ogni genere fino alla liberazione del campo avvenuta il 29 aprile 1945 per
l'intervento degli americani.
L'iniziativa è stato organizzata
dalla Vice Preside Prof.ssa Lisiana Brignone, dalla Prof.ssa Loredana
Melgiovanni Docente di Lettere e dalla Prof.ssa Carla De David Docente di Musica
con l'approvazione del Dirigente Scolastico Prof. Giorgio Giusfredi e la
collaborazione dei Docenti dell'Istituto.
Ennio era
accompagnato dalla moglie Speranza Botticelli e da Elisa Bonacini presidente
dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che nel 2011 scoprì la sua storia
nell'attività di ricerca di testimonianze di ex deportati nei campi nazisti
durante la seconda guerra mondiale.
Ha assistito alla
manifestazione Franco Tantari di Campoloeone che lo scorso anno ha seguito i
ragazzi delle scuole apriliane nel Viaggio della Memoria ad Auschwitz.
La giornata ha avuto
inizio con l'intervento della Vice Preside Prof.ssa Brignone che ha spiegato ai
ragazzi l'importanza della Giornata della Memoria ed introdotto gli ospiti.
I giovani studenti che sono stati preparati dagli insegnanti
all'evento in maniera veramente encomiabile, hanno assistito con attenzione
alla proiezione del video “Ennio Borgia
n°69791 - Un
sopravvissuto
a
Dachau” realizzato da Elisa Bonacini
dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che ha ottenuto nel 2015 la concessione del logo ufficiale del 70°
Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione rientrando nel Programma di iniziative curato dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Ennio è stato accolto con affetto dai ragazzi che gli hanno
rivolto numerose domande; è intervenuta
la Bonacini che ha raccontato alcuni particolari inediti della
storia di Ennio, ad integrazione del filmato.
Un'esperienza indimenticabile e dall'alto valore educativo questa
vissuta dalle classi dell'I.C. G.Pascoli perché solo il contatto diretto con i
rarissimi ex deportati ancora viventi può rendere veramente tangibile l'immane
tragedia dell'Olocausto. che come rimarca sempre Ennio “non si esaurì nella
persecuzione sistematica e nello sterminio di 6 milioni di ebrei, ma coinvolse
drammaticamente milioni di altri cittadini europei per tutte altre motivazioni:
oppositori politici, zingari, omosessuali, testimoni di Geova, criminali
comuni, disabili fisici e psichici... Furono ben 6 milioni di persone (non
ebrei) che morirono nei campi nazisti a causa delle sevizie, del duro lavoro,
della fame e delle malattie”.
Durante la manifestazione ì ragazzi hanno eseguito alcuni
pezzi musicali e letto brani sul tema della Shoa; hanno interpretato anche una
toccante coreografia sfilando con alcune candele bianche accese.
E' seguito poi nel cortile dell'Istituto un “flash mob
della memoria” con il lancio nel cielo di una lanterna e di tanti
palloncini bianchi e verdi cui erano legati messaggi di pace e disegni
realizzati dai ragazzi. “Bianco come la purezza dei bambini ebrei
deportati e morti nei lager e verde come la speranza che certi avvenimenti
così tragici non debbano verificarsi mai più” ha spiegato con emozione la
Prof.ssa Melgiovanni.
Il “flash mob” ha avuto inizio con il lancio del
primo palloncino verde di Ennio Borgia cui sono seguiti i palloncini di tutti i
ragazzi presenti.
Il cielo di Aprilia si è così colorato di questo messaggio
di pace, un gesto significativo che rimarrà scolpito nella memoria dei giovani
studenti apriliani quale monito per combattere ogni forma di razzismo, di
discriminazione e di violenza.
La storia di Borgia sta per essere proposta da
Elisa Bonacini in un libro rivolto in particolare alle giovani generazioni
apriliane,
auspicando che tali tragedie non si perpetuino mai più, e che mai più le
decisioni dei potenti del mondo si ripercuotano sulla popolazione con il loro
strascico infinito di sofferenze e di morte. Per non dimenticare.
(foto Elisa Bonacini- Ass. Un ricordo per la pace)
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