"Non più reticolati nel mondo" Lo studio dell' Internamento come strumento per contrastare la violenza e la violenza bellica, in ogni tipo di società del secolo breve e del secolo in corso.. Come base di studio per affrontare il problema delle migrazioni e dello spostamento di massa delle popolazioni. E' spazio di ricerca su questi temi del CESVAM - Istituto Nastro Azzurro ( Massimo Coltrinari) info:centrostudicescam@istitutonastroazzurro.org
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sabato 31 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
giovedì 22 dicembre 2016
“Brenga ime shqiptare” (Il mio magone albanese)
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Data: 19/01/2017
Aldo Renato Terrusi
presenta il suo libro
“Brenga ime shqiptare”
(Il mio magone albanese)
Maeci
INCONTRO CON L’AUTORE -
L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la Biblioteca Nazionale d’Albania organizza la presentazione del libro “Brenga ime shqiptare” (Il mio magone albanese) di Aldo Renato Terrusi.
19 gennaio 2017, ore 11
Biblioteca Nazionale albanese
Sheshi Skenderbej, 1010 Tirana
Un percorso alla ricerca delle proprie origini e della propria storia: Brenga ime shqiptare racconta il viaggio di Aldo e dello zio Giacomo che tornano in Albania dopo quarantaquattro anni. Aldo era ancora un bambino quando il Regime di Enver Hoxha rinchiuse il padre nel terribile carcere di Burrel, dove morì senza poter dare l’ultimo saluto al figlio e alla moglie. Il desiderio di Aldo di riportare in patria i resti del genitore si scontra con il passato doloroso della famiglia Terrusi in Albania e di una nazione che ancora oggi porta impressi i segni laceranti della dittatura. Attraverso i ricordi della famiglia, le testimonianze, le fotografie dell’epoca e i documenti originali del processo subito dal padre nel 1945 si ripercorrono la drammatiche vicende della pagina di storia più cupa del Paese delle Aquile.
Aldo Renato Terrusi è nato a Valona, in Albania, nel 1945, da genitori italiani. Dopo gli studi in Fisica ha collaborato con i maggiori Enti di ricerca italiani (ENEA, INFN,CNR). Ha dato il suo apporto ai Progetti più importanti degli ultimi anni a livello internazionale quali: Il Progetto LHC (Large Hadron Collider) ed il Progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor). Ha ottenuto l’Eccellenza ENEA nel 2008 per l’Invenzione tecnologica nel campo della Metrologia. E consulente di alcune Società e scrive su riviste specializzate.
Ha la passione per l’Archeologia, l’Astronomia e la Fotografia. Si diletta con la poesia (è suo il libro “Riflessi di Sogno”) e la pittura, pratica il tiro con l’arco a livello agonistico.
Informazioni
Data: Gio 19 Gen 2017 Organizzato da : IIC e Biblioteca Nazionale albanese. Ingresso : Libero.
Luogo:Biblioteca Nazionale albanese
(prigionia@libero.it)
mercoledì 21 dicembre 2016
Aldo Renato Terrusi. Una poesia dedicata alle vittime della Dittatura
Per non dimenticare
La
poesia (inedita) è stata scritta da me nel 1993 quando mi trovavo
sul campo interno del Carcere di Burrel, dove si seppellivano i
morti, mi sono deciso a renderla pubblica solo ora per non
dimenticare le vittime della scandalosa Dittatura di Enver Hoxha che
ancora giacciono sotto la terra di quel famigerato Carcere e per
sollecitare la restituzione delle spoglie alle proprie famiglie.
Il
testo in albanese come queste righe sono tradotte da Elvana Zaimi che
ringrazio per la cortese collaborazione.
Për të mos harruar
Këtë
poezi (të pabotuar) e kam shkruar në vitin 1993, gjatë kohës që
ndodhesha në kampin e brendshëm të Burgut të Burrelit, aty ku
varroseshin të vdekurit; vendosa të publikoj vetëm tani për të
mos i lënë në harresë viktimat e diktaturës skandaloze të Enver
Hoxhës, kur ende sot e kësaj dite dergjen nën tokën e atij burgu
famëkeq, si dhe për të nxitur kthimin e eshtrave familjarëve të
tyre.
Teksti
në shqip dhe këto radhë janë përkthyer nga Elvana Zaimi, të
cilën e falenderoj për bashkëpunimin e përzemërt.
Aldo Renato Terrusi. Poesia. In Lingua Albanese
Shqipëria
tokë e lindjes
(në kampin e
Burrelit)
Tokë e
lindjes,
mikpritëse e
mizore.
Tokë e besës
dhe e nderit.
Tokë e
heronjve dhe martirëve,
plojave e
gjakmarrjes.
Tokë e
zaptuar, e cfilitur,
tronditur, çliruar.
Tokë e
hidhur, sogje njerkë e trupit të tim eti!
Tokë e
bekuar dhe e mallkuar,
m'i kthe
eshtrat e tij, viktimës së pafajshme të një diktature të
turpshme!
O atë, me
shokët e tu Angjel e Petrit*,
ndave
për shtatë
vjet, torturat e xhelatëve të poshtër,
mnerën e
vdekjes,
shpresën e
të ardhmes,
të varrosën
në këtë fushë djerrë.
E di që je
këtu,
në krah të
qershisë, nginjur me gjakun e të vdekurve,
që të mbron
në hijen e dhembshur.
Era
fërshëllen përmes shkurrezave të shkreta,
sjell zërat
e pështjelluar dhe rënkimet e shpirtrave endacakë.
O atë, lërmë
të të dëgjoj zërin,
më trego
rrugën që të të kthej në atdhe!
Në harresën
vdekëtare, një britmë dhimbjeje dhe një lot,
një
mendim për Aurelian dhe Aldon
ishin
akti yt i fundit i jetës tokësore.
Një
britmë që shpërthen në mua,
shoqëruar
nga një vaj pa mbarim:
përse,
përse?
Përse
Zoti i njerëzve lejon që njëri syresh
Të
jetë zot i jetës dhe vdekjes së të tjerëve?
Burrel,
mars 1993
Aldo Renato Terrusi
*
Angjel Kokoshi, Petrit Velaj
shokët e qelisë
në Burrel
Aldo Renato Terrusi. Poesia
Albania terra
natia
(sul campo di
Burrel)
Terra natia,
accogliente e
crudele.
Terra di fede
e d’onore.
Terra di eroi
e di martiri,
di eccidi e
vendette.
Terra
conquistata, straziata, sconvolta, liberata.
Terra amara,
custode matrigna delle spoglie di mio padre!
Terra
benedetta e maledetta,
rendimi le
sue ossa, vittima innocente di una dittatura infame!
Padre, hai
condiviso con i tuoi amici Angjel e Petrit *,
per sette
anni, le torture dei vigliacchi carnefici,
lo sgomento
della morte,
la speranza
del futuro,
sei stato
sepolto in questo arido campo.
Io so che sei
qui,
accanto al
ciliegio, saturo di sangue dei morti,
che ti
protegge nella pietosa ombra.
Il vento
sibila tra gli arbusti incolti,
porta le voci
confuse e i lamenti delle anime erranti.
Tu padre
fammi sentire la tua voce,
indicami la
via per riportarti in patria!
Nell’oblio
mortale, un grido di dolore ed una lacrima,
un pensiero
per Aurelia ed Aldo
sono stati
l’ultimo atto della tua vita terrena.
Un grido che
ora esplode in me,
accompagnato
da un pianto infinito:
perché,
perché?
Perché il
Dio degli uomini permette che uno di essi
sia padrone
di vita e di morte sugli altri?
Burrel,
marzo 1993
Aldo
Renato Terrusi
* Angjel
Kokoshi, Petrit Velai
compagni di cella a Burrel
domenica 18 dicembre 2016
venerdì 9 dicembre 2016
Aldo Terrusi 19 Gennaio 2017 a Tirana
Caro Massimo,
ho il piacere di informarti che in questi giorni l'Ambasciata Italiana di Tirana mi ha confermato che sarà presentato il mio libro "Brenga ime shqiptare" il 19 gennaio a Tirana.
Sarà una manifestazione di una certa importanza in collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura (IIC) e con la presenza dell'Ambasciatore e del Console.
Saranno invitati giornalisti e TV oltre che personaggi delle Istituzioni albanesi. E prevista la traduzione bilingue.
In allegato la bozza che ho inviato all'IIC per poterla elaborare.
Cordialmente,
Aldo
ho il piacere di informarti che in questi giorni l'Ambasciata Italiana di Tirana mi ha confermato che sarà presentato il mio libro "Brenga ime shqiptare" il 19 gennaio a Tirana.
Sarà una manifestazione di una certa importanza in collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura (IIC) e con la presenza dell'Ambasciatore e del Console.
Saranno invitati giornalisti e TV oltre che personaggi delle Istituzioni albanesi. E prevista la traduzione bilingue.
In allegato la bozza che ho inviato all'IIC per poterla elaborare.
Cordialmente,
Aldo
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